Durante il Novecento la velocità è stata vettore di progresso, dal futurismo alle automobili, dai trasporti transoceanici al primo uomo sulla luna. In questo senso la rapidità ha a che fare non solo con la capacità di sintesi, bensì con l’intuizione o come diremmo oggi, con il pensiero laterale.
La capacità di sintesi e la rapidità sono le due caratteristiche fondanti di Twitter, un Brand che ha dimostrato la propria capacità di essere rilevante per le nuovissime generazioni, specialmente oltreoceano. Twitter è un Brand/Servizio così rapido da essere capace di veicolare il gossip più superficiale così come le informazioni necessarie a mobilitare le rivolte di piazza delle primavere Arabe.
La rapidità è la promessa fondamentale di alcuni Brand: Amazon ha costruito il proprio successo sulla possibilità di reperire rapidamente qualunque cosa di cui si abbia bisogno, ma anche Spotify, ad esempio, ci permette l’accesso a “tutta la musica possibile” in un singolo istante.
Google ci ha insegnato quanto sia importante per un Brand essere capace di reagire con rapidità, di mutare velocemente in funzione del contesto. In questo senso i Google Doodle o le special edition dei pack di prodotto, sono espressione di questo «velocissimo discorso» che ogni Brand deve intavolare con l’attualità.
Vogliamo chiudere con il racconto della storia citata da Calvino in conclusione della sua lezione: