Un’azienda di famiglia
Negli ultimi cinquant’anni Rossini, azienda di vestiti da lavoro, è cresciuta sino a diventare tra i protagonisti del mercato italiano. L’identità storica però ha perso nel tempo la capacità di esprimere i valori della marca: affidabilità, solidità e competenza.
Serviva una vera trasformazione per ritrovare credibilità e attrattività per il mercato professionale, senza tradire il DNA di un’azienda famigliare.
Per trovare la soluzione siamo partiti dalla comprensione dei bisogni degli utenti: in un contesto in cui sempre più player si esprimono attraverso il dinamismo, investendo in comunicazione e attualizzando i codici visivi, Rossini può trovare il suo posto coerente con il suo passato, distintivo e rilevante per i clienti costruendo intorno al concetto del punto fermo.
Da questo concept CBA ha sviluppato una brand platform per mettere in chiaro valori e tono di voce del nuovo posizionamento aziendale: l’identità deve comunicare un approccio serio e concreto, la competenza e l’esperienza che fanno di Rossini il punto di riferimento di distributori e consumatori.
La nuova brand identity si sviluppa attraverso l’utilizzo monolitico del nuovo blu aziendale, arricchito da forme morbide che creano pattern e permettono lo sviluppo di grafiche moderne che interagiscono con il messaggio.
Il logotipo sottolinea, con i suoi tratti massicci, la sua solidità e l’affidabilità proprie dell’azienda.
Il punto magenta diventa un vero e proprio riferimento, un elemento ricorrente che si ritrova su tutti i materiali ATL e BTL sviluppati per Rossini e che da vita ad un linguaggio asciutto e contemporaneo, cromaticamente impattante e fresco che si inserisce come novità sul mercato e tra i competitor.
Anche il sistema di sub brand è riorganizzato e semplificato con tre sottolinee: la linea Tech dedicata ai prodotti tecnologicamente più avanzati, Design dedicata ai prodotti con una grande attenzione al lifestyle e un’ultima, Angiolina, che opera sul mercato Ho.re.ca. e settore ospedaliero.
La nuova identità si sviluppa su tutti i principali punti di contatto che Rossini ha con i propri clienti. Importante è stato lo sviluppo del catalogo, in cui CBA ha dato ordine e coerenza alla presentazione del prodotto.
Nei mesi successivi Rossini è approdata negli stadi, online e sui principali quotidiani italiani con la campagna “Abiti di cui fidarsi”, portando a compimento, con un massiccio investimento pubblicitario, la strategia di marca.
Lo stand, progettato per la fiera internazionale di A+A a Dusseldorf e le altre fiere di settore, riparte dal concetto chiave alla base di tutta l’identità: Rossini è il centro, il punto di riferimento attorno al quale orbitano tutti gli altri marchi proprietari del gruppo.
Il progetto è stato quindi sviluppato in modo concentrico: il nucleo centrale, sovrapposto da un grande cilindro luminoso che riporta il marchio dell’azienda, accoglie i visitatori, che vengono poi accompagnati alla scoperta dei prodotti dei sub brand, esposti su strutture modulari a semicerchio. Per garantire flessibilità dello stand nel tempo ogni elemento è disegnato in modo tale che possa essere posizionato anche in modo autonomo in situazioni di spazio ridotto, nella parte inferiore espone tutti i capi dei brand suddivisi da separatori informativi e nella parte superiore i capi indossati.
Da più di cinquant’anni Rossini presidia il mercato dei vestiti da lavoro e dei dispositivi di protezione individuale. L’azienda produce, distribuisce e importa prodotti attraverso una rete di negozi e distributori in tutta Italia.