In CBA parlare di sostenibilità ha sempre significato partire dai fatti e individuare insieme ai brand il loro impegno concreto. Interpretare il ruolo di brand attivista è una cosa seria poiché i consumatori sono sempre più consapevoli e richiedono sempre più trasparenza.
Oggi quindi siamo contenti di potervi raccontare del percorso fatto insieme a Fileni. Un progetto su Purpose, Vision e Mission, che ha portato oggi il brand ad essere la prima B Corp al mondo nel suo settore.
Abbiamo potuto farlo solo partendo da una realtà aziendale che crede fermamente nelle scelte che fa e che porta avanti un progetto di innovazione sostenibile da più di 20 anni, attraverso fatti tangibili: la scelta dell’agricoltura biologica, la produzione e l’acquisto di energia elettrica con Garanzia di Origine, la scelta dell’allevamento antibiotic free fino alla redazione di un Bilancio di Sostenibilità esteso a tutta la filiera, con l’ultimo traguardo della certificazione di Società Benefit.
I fatti prima di tutto quindi. Ma un brand deve dotarsi di un compasso strategico, sia per orientare coerentemente le scelte future sia per comunicare (internamente ed esternamente) quello che è un progetto a lungo termine. Cba ha proprio avuto questo ruolo, attraverso un progetto strategico articolato in 5 fasi, che ha coinvolto il board aziendale e la prima linea del management Fileni.
- Abbiamo condotto un brand assessment per scoprire le ambizioni e motivazioni profonde del board e della famiglia Fileni;
- Abbiamo co-progettato, in un workshop di envisioning con la proprietà e il management, gli impegni e il metodo che l’azienda si vuole dare, alla luce dei successi passati e degli obiettivi futuri (metodo The Future Backward).
- Abbiamo misurato con una fase di KPI scoring il percepito attuale in azienda, presso gli stakeholder territoriali e la filiera nonché i consumatori, rispetto alle aree di impegno di Fileni.
- È stato definito un action plan per i prossimi 3 anni che porterà Fileni a mettere in atto concretamente gli impegni presi e parallelamente a raccontare e a migliorare il percepito in tutte le aree;
- Infine abbiamo sviluppato il primo toolkit di comunicazione del compasso strategico, allo scopo di ingaggiare tutti gli stakeholder con materiali fisici e digitali caratterizzati da una visual identity propria.
Questo processo si è concretizzato in un Purpose che vede Fileni appropriarsi del concetto di Cultura Rigenerativa, interpretata come bene comune che deve diffondersi soprattutto nelle nuove generazioni.
Oggi Fileni, con una purpose scolpita, patrimonio di tutti i dipendenti e appartenenti alla filiera, è portabandiera di un approccio etico alla produzione e al consumo in grado di ispirare un nuovo modello di fare impresa, che valorizza il territorio in modo sostenibile e profittevole.
Fileni, produttore marchigiano nel settore avicunicolo, è il terzo player in Italia e occupa la prima posizione nel comparto della carni bianche biologiche.