Quando abbiamo incontrato Federico Daidone, socio della cooperativa Canedo, per la prima volta ci siamo subito resi conto di essere di fronte a uno di quei progetti che capitano piuttosto di rado in agenzia. Una piccola rete di cooperative e aziende agricole dell’Oltrepò pavese decide di investire in un progetto di branding per cercare di esprimere al meglio un nuovo paradigma di agricoltura civica.
Brand essence
Questa è la storia di un gruppo di agricoltori e piccoli imprenditori che decide di unirsi, sotto un’unica bandiera, per fare rete e riscattare l’Appennino pavese: una forte essence di marca che è emersa dal lavoro di analisi strategica. Attraverso un workshop abbiamo coinvolto non solo i soci della Cooperativa Canedo che ha dato avvio al progetto, ma anche i membri della rete di distribuzione diretta – produttori di formaggi, di miele, di vino, di birra, di ortaggi, frutta e molto altro.
Ciò che tiene insieme queste realtà infatti è la produzione, rispettosa dell’ambiente e degli animali, un comune territorio da valorizzare e soprattutto la distribuzione diretta dei loro prodotti ai gruppi d’acquisto solidale. Attraverso questo modello di disintermediazione è garantita una giusta retribuzione ai lavoratori e agli agricoltori, che amano definirsi “agrigiani” cioè contadini consapevoli e innovatori.
Naming e identità visiva
Mercà è il naming sviluppato per questo brand. Una parola che indica in dialetto pavese il mercato, il luogo d’incontro per eccellenza tra produttori e consumatori. Il punto di contatto nodale per creare valore, scambi e incontri. L’ecommerce del passato.
I concetti di relazioni sociali, di movimento dal basso e di mercato come luogo d’incontro hanno guidato lo sviluppo della visual identity per un progetto che vuole dare voce ad un territorio con le sue eccellenze, ai suoi abitanti che lo tutelano ed a prodotti unici, sostenibili e di carattere.
Da questa esigenza di “dare voce” a persone e territorio nasce l’idea di iscrivere il logo in una bandiera, sotto la quale riunirsi e far vivere i valori di Mercà. Lo spirito delle persone che fanno parte del progetto ha poi determinato la scelta di un tono di voce diretto, fiero ma amichevole che si manifesta sia nella comunicazione scritta che nel linguaggio visivo.
La tipografia forte, un sans serif condensed, testimonia una radicalità dei principi alla base della rete di Mercà nonché la volontà di farsi sentire all’esterno, diventando un paradigma da emulare piuttosto che rimanere chiusi al proprio interno.
Il territorio, i luoghi d’incontro come la piazza ed i prodotti sono stati sintetizzati con icone illustrate in stile stencil, in coerenza con un approccio meno istituzionale e più spontaneo.
La palette cromatica si ispira a colori naturali ma con una vivacità che la rende versatile in ambito digital ed è coerente con una realtà dinamica e con una visione così innovativa del settore agricolo.
Coerenza su tutti i touchpoint
Il touchpoint cardine su cui oggi vive Mercà e la sua rete di produttori è il sito web. Si tratta di un e-commerce che, oltre a presentare tutti i produttori con una pagina dedicata, è in grado di rispondere alle esigenze logistiche e organizzative del target GAS (gruppi d’acquisto solidale). Ogni settimana Mercà può così organizzare le consegne nei mercati e nei luoghi di consegna, dopo aver fatto il carico dei prodotti della rete sul proprio furgoncino, che abbiamo rivestito con il linguaggio visivo proprietario.
Abbiamo infine accompagnato e supportato Mercà nello sviluppo di diversi materiali di comunicazione in grado di veicolare coerentemente i valori e le peculiarità del progetto: dai manifesti alle brochure cartacee per i mercati agricoli in città, dai pack e imballaggi per confezionare i prodotti all’insegna della bottega di Varzi.
Mercà oggi è un e-commerce con prodotti alimentari unici, logistica e tanti servizi dedicati esclusivamente ai GAS che crede nella relazione diretta e i principi dell’economia solidale.
