Nei prossimi mesi, attraverso una selezione di pubblicazioni significative, racconteremo il legame tra impresa e design, una relazione che si è sempre dimostrata virtuosa e ha fatto la storia di tanti brand, così come di tanti artisti e designer.
Abbiamo già introdotto lo spazio culturale Mutty, che con la sua libreria specializzata nell’immagine ci accompagna in questo percorso. Dopo avervi presentato i celebri discorsi pubblici di Adriano Olivetti, scopriamo ora come “passare dalla teoria ai fatti”: come gli imprenditori illuminati si sono storicamente affidati al designer per dare valore al proprio brand?
Ripartiamo da una esperienza olivettiana per parlare del rapporto tra Ettore Sottsass e la Olivetti, che potete scoprire nel titolo Sottsass Olivetti Synthesis (aa.vv., Edizioni di Comunità), dove è raccolta una delle più celebri collaborazioni del design con l’industria. Era il 1968 quando Roberto Olivetti, figlio di Adriano, affidava a Sottsass la progettazione di un nuovo sistema di arredamento da ufficio: nasce Serie 45. Si tratta di oltre 100 componenti d’arredo minimali e funzionali ma con un tocco ironico nei colori e nei dettagli, che testimoniano l’approccio critico di Sottsass verso l’era industriale moderna, per lui eccessivamente ottimista. Nel libro si trovano la genesi, i documenti inediti e le immagini di questa avventura.
In che modo la relazione tra l’imprenditore e il designer si è sviluppata? Tutto parte sempre dall’intuizione dell’imprenditore e dalla volontà di fare succedere cose nuove, coinvolgendo le migliori intelligenze del Paese, anche le più critiche, e dando loro, non solo risorse e mezzi, ma anche tanta fiducia affinché emergano punti di vista unici ed autentici. Quando questo avviene succede una magia e nascono progetti, opere, manufatti che lasciano il segno nella storia dell’impresa e sopravvivono alle mode rimanendo nel tempo.
Trovate il libro sul bookshop di Mutty: