Per essere originali bisogna essere in grado di seguire la propria strada, andare contro le convenzioni e rompere, a volte, qualche regola di comportamento. In questo modo si può ottenere qualcosa di insolito, imprevisto, accattivante e molto probabilmente memorabile.
Si può trattare di idee completamente fuori dal coro, come è stato per MP3, lo scooter a 3 ruote lanciato da Piaggio qualche anno fa, che sicuramente può apparire strano ma che ha aperto una nuova categoria di mercato. Un caso di branding altrettanto dirompente è stata l’identità delle olimpiadi di Londra 2012, che nessuno dimenticherà mai per la sua forza e impareggiabile diversità (chi si ricorda, invece, il logo delle olimpiadi di Pechino del 2008?).
Si può trattare di codici stilistici fuori dal coro, come è stato per gli aspirapolvere Dyson, che sembrano astronavi arrivate da un’altra epoca, o come è per la Citroen Cactus, che sicuramente rompe qualche convenzione di car design.
L’originalità passa anche attraverso dettagli che, grazie a piccoli interventi, riescono a creare qualcosa di decisamente insolito e ricco di personalità. Che si tratti di una lettera rovesciata, di una iniziale deformata o di un allineamento sbagliato, con il giusto controllo il risultato può essere indimenticabile.
Giacomo Cesana
Creative Director